Questo articolo è il primo di una serie che hanno come obiettivo quello di descrivere le diverse personalità classificate da Sperry. Len Sperry divide le tipologie di personalità in tre Cluster: A, B e C. Al Cluster A appartengono le personalità eccentriche (diffidente, riservato, alternativo ); al Cluster B appartengono le personalità drammatiche (ribelle, volubile, teatrale, narciso); al Cluster C appartengono le personalità timorose (evitante, indeciso, rituale). Prima di addentrarci nel dettaglio delle singole personalità, mi voglio soffermare su alcuni aspetti teorici che possono aiutarci a capire meglio quali sono gli aspetti che caratterizzano ogni essere umano.
La teoria psicosociale sostiene che la personalità è un sistema di caratteristiche bio- psico- sociali : le caratteristiche biologiche fanno riferimento alla capacità di fare attività fisica, alla regolarità dei ritmi fisiologici, alla risposta a stimoli nuovi, alla facilità di adattamento ai cambiamenti dell’ambiente di vita ovvero l’adattabilità , al livello energetico di una reazione, alla forza necessaria a uno stimolo per evocare una risposta, alla positività e al comportamento amicale in contrasto con il comportamento negativo non amicale, al grado in cui uno stimolo esterno altera il comportamento in atto, al tempo dedicato a un’attività a risposta a tentativi di distrazione.
Le caratteristiche psicosociali coincidono invece con l’espressione delle funzioni cognitive con l’elaborazione di idee, concetti su di sé e su gli altri e sul mondo come risultato dell’interazione tra temperamento ed esperienza. Le caratteristiche psicosociali si manifestano attraverso l’autodirezionalità, la capacità di cooperare, esprimere amicizia e solidarietà, di organizzare le relazioni, in fine l’autotranscendenza ovvero la capacità di osservare la vita su un piano qualitativo in relazione agli aspetti spirituali, artistici e ideali.
Durante il master di psicologia dello sport del Centro di psicologia integrata per il benessere, è emersa l’importanza per gli operatori dello sport di saper osservare all’interno della relazione allenatore-allievo queste diverse caratteristiche sia quelle innate sia quelle che l’atleta ha appreso e potrà apprendere all’interno del contesto sociale per questo motivo nei prossimi articoli verranno esplorate quali sono le peculiarità di ogni personalità e quali modalità possono essere utilizzate per costruire una relazione sana con ognuno di esse.
Maria Elena Fazio
Psicologa Psicoterapeuta