“Inizia da qualsiasi punto ti trovi e con qualsiasi cosa tu abbia”
Ogni ripartenza segna un nuovo inizio che nasconde sempre emozioni e sensazioni particolari.
Potrà sembrare di rivedere lo stesso campo, la stessa palestra, lo stesso spogliatoio, gli stessi compagni di squadra, lo stesso allenatore eppure il tempo che ci apprestiamo a trascorrere insieme ci renderà protagonisti di un copione del tutto nuovo che vale la pena di vivere pienamente.
Quello che sta per prendere il via è senza dubbio un anno particolare. Ci siamo svegliati per la prima volta nel mondo del lavoro sportivo.
La nuova era normativa dello sport, sebbene ancora piena di incertezze, ci impone di affrontare con maggiore accortezza la nostra esperienza di dirigenti impegnati a fornire al Paese un servizio di rilevanza sociale inestimabile.
Avremmo sicuramente tutti auspicato “almeno” una maggiore e tempestiva chiarezza che potesse aiutare il mondo associazionistico a confrontarsi al meglio con i nuovi impegni e gli adempimenti da assolvere prima di riuscire finalmente a vedere i propri atleti gioire su di un campo.
Se si pensa inoltre che la Riforma del Terzo settore, a 7 anni dal suo varo, non ha ancora fornito certezze sul regime fiscale a cui le Asd – che rappresentano un terzo delle istituzioni non profit – saranno sottoposte in caso di iscrizione al RUNTS, ci si rende conto che l’attuale quadro normativo non agevola di certo il cammino e le scelte delle associazioni sportive.
Lo sport è di tutti e per tutti ma sarebbe un grosso errore culturale ritenere che esso sia “uguale per tutti” perché non tutti i contesti economico sociali in cui viene praticato sono uguali.
Ragionare diversamente significherebbe ignorare “normativamente” le origini, la storia e gli scopi delle associazioni del territorio.
Il nostro auspicio è quindi che i costi di accesso alla pratica sportiva non siano sacrificati sull’altare delle tutele contravvenendo palesemente al significato specifico del riconoscimento costituzionale dello sport.
Nonostante tutto, vogliamo ripartire con animo positivo e continuare a guardare con fiducia al futuro.
I cambiamenti recano con sé nuove responsabilità e timori ma la passione e la voglia di continuare a vedere migliaia di giovani crescere attraverso lo sport anche questa volta consentiranno di trovare ogni soluzione utile ad adeguarsi al nuovo scenario legislativo.
Ma oggi, primo settembre 2023, ci siamo svegliati anche in un mondo sportivo più sensibile ed attento, che impone a tutti i suoi organismi prima ed alle associazioni affiliate poi di “ALZARE IL LIVELLO DI GUARDIA” a tutela dei minori per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione o per ragioni di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale.
Non è soltanto un impegno a nominare un Responsabile, emanare una policy dell’Ente ed introdurre nei regolamenti strumenti di controllo e sanzioni, ma un’occasione di costruire insieme un sistema sportivo migliore che possa consolidarsi quale luogo protetto a cui affidarsi e di cui fidarsi nonché della crescita culturale inclusiva.
E PGS? Sarà un anno importante e significativo anche per noi.
L’Associazione Nazionale saprà fare la sua parte, fornendo ai vari livelli una proposta sportiva e formativa capace di venire incontro alle esigenze del territorio, nonché continuando, attraverso la formazione e l’informazione, ad accompagnare le proprie associazioni in questo percorso di cambiamento significativo.
Da quest’anno la Don Bosco Cup inoltre si arricchirà di tanti nuovi eventi sportivi che ci auguriamo possano fornire nuove opportunità ed appassionare migliaia di giovani.
Dopo i buoni risultati della passata stagione sportiva, PGS vuole continuare a crescere lavorando in rete e cogliendo anche nella diversità delle esperienze una fonte di ricchezza, senza mai smarrire la sua identità, il suo stile ed il suo carisma salesiano.
Chiuderemo il cerchio sulla nuova proposta culturale associativa. Nel 2021 abbiamo scelto di metterci “nuovamente” in viaggio, ripartendo dallo studio e dalla riflessione sulle scelte fondamentali delle PGS con l’obiettivo di rigenerarle alla luce degli attuali contesti giovanili e sociali.
Tante altre novità che scopriremo lungo il nostro percorso e poi la terza edizione di PGS LAB Osservatorio Giovanile sullo Sport, un progetto che dal 2018 ha introdotto nuova linfa giovanile nel tessuto associativo e sul quale siamo nuovamente pronti a scommettere.
Prima dei saluti finali, però, dobbiamo rinnovare il nostro patto educativo, si perché in un tempo in cui assistiamo increduli ad episodi di violenza e di degrado sociale e giovanile, in un momento in cui si trascorre il tempo ad interrogarsi sulle responsabilità e le assenze istituzionali, proviamo a fornire risposte concrete con il nostro modo di vivere lo sport e con la nostra capacità di accogliere tutti, nessuno escluso.
Ed allora che si alzi il sipario su questa nuova avventura da vivere insieme tutta d’un fiato.
E’ già tempo di ricominciare CON i GIOVANI – PER i GIOVANI!
Atleti, dirigenti, allenatori, arbitri, giudici di gara: buon anno sportivo e….”buon lavoro” a tutti voi!
Il Presidente Nazionale
Avv. Ciro Bisogno