Durante la partita l’arbitra ha estratto il cartellino bianco. Non un errore, non la segnalazione di un’infrazione. E’ accaduto durante il match femminile Benifca-Sporting, davanti ad un pubblico piuttosto sorpreso. Sapete cosa significa?
Per la prima volta nella storia del calcio, un arbitro ha estratto il cartellino bianco. Non si tratta di uno scherzo, né di un errore, né tanto meno di un monito indirizzato alle giocatrici in campo. Durante la partita Benfica-Sporting, in Portogallo, l’arbitra Caterina Campos ha deciso di utilizzare il cartellino bianco per portare all’attenzione del pubblico le azioni dei sanitari delle due squadre sugli spalti, intervenuti prontamente per prestare soccorso ad un tifoso a seguito di un malore. Un riconoscimento, dunque, per coloro che si sono adoperati per salvargli la vita.
Proprio questo è lo scopo del cartellino bianco: evidenziare comportamenti meritevoli e azioni di fair play che si verificano durante un match. Una novità recente che non ha nessun valore sportivo né premia gesti atletici né li sanziona, ma che vuole sensibilizzare e promuovere i valori corretti dello sport.
Il pubblico sugli spalti è stato evidentemente preso alla sprovvista ma ha reagito con stupore e con un sonoro applauso, probabilmente non pienamente consapevole di cosa accadesse in campo, durante un match particolarmente sentito dai 15 mila presenti a tifare, valido per i quarti di finale di Coppa del Portogallo. Per la cronaca, il risultato ha visto il Benfica trionfare per 5-0, con la conseguente qualificazione alle semifinali.