Come condurre un atleta all’autoefficacia nelle discipline individuali. Gli studi scientifici hanno validato quello che l’esperienza di molti tecnici e operatori sportivi aveva già messo in luce; il rapporto tra benessere fisico e benessere psicologico è strettamente correlato in una prestazione sportiva. Il Professor Pacifico ha messo in evidenza come sia determinante per costruire una relazione sana e funzionale agli obiettivi che tecnici, medici e psicologi abbiano la conoscenza globale della storia dell’atleta, un importante aspetto del percorso di coaching è l’esplorazione dell’esperienza:
- Passato (la storia dell’atleta)
Esplorare il passato di uno sportivo significa sapere come ha iniziato, dove ha iniziato e quali sono momenti che hanno fatto la differenza nel suo percorso - Vicariante (figura di riferimento nella sua carriera )
L’esplorazione dell’esperienza vicariante significa individuare quelle che sono state le figure di riferimento ad esempio se è stata una persona dello stesso sesso o del sesso opposto, quale ruolo hanno avuto i familiari nel percorso sportivo e come costruire il rapporto con gli allenatori. - Immaginativa (quali sono le rappresentazioni sul futuro)
Aiutare l’atleta a prefigurarsi degli obiettivi a breve e lungo termine, aiuta a comprendere l’importanza della singola gara per il raggiungimento degli obiettivi stagionali. - La persuasione verbale
Concordare insieme all’atleta dei gesti e delle frasi che lo possano aiutare a caricarsi in pre gara e a ritrovare la concentrazione durante la performance avere una ritualità condivisa con il proprio allenatore diminuisce la pressione e aumenta il sostegno che l’atleta sente su di sè - Gli stati fisiologi ed emozionali.
Durante il corso della sua carriera l’atleta dovrà gestire la propria emotività e il rapporto con il proprio corpo.
Un primo obiettivo è quello di aiutare l’atleta a costruire la resilienza per prepararlo alla pressione agonistica del livello successivo. Questi viene responsabilizzato e si può andare incontro al drop out, è importante che si guidi l’atleta ad individuare il modello di riferimento con cui possa confrontarsi .
Inoltre bisogna sostenere l’atleta nella tenuta dell’obiettivo.
Un’aspetto fondamentale per il benessere dell’atleta è avere attorno a sé figure professionali con competenze multidisciplinari che possano integrare le loro competenze e restituire all’atleta un sostegno completo.
Maria Elena Fazio