L’Oratorio Madre Mazzarello di Torre Annunziata è un centro polifunzionale che accoglie un centinaio di ragazzi tra i 6 e i 18 anni offrendo loro varie proposte ludico-ricreative. Ad accoglierci c’era Valentina, educatrice e operatrice salesiana, che ci ha raccontato le attività dell’oratorio e i motivi che hanno portato a credere fortemente nel progetto PGS SI per lo sport inclusivo.
“Attraverso lo sport si cresce e si impara il rispetto delle regole. L’inclusione per noi è un tema fondamentale. I nostri ragazzi sono sempre aperti al nuovo, non etichettano mai le persone, non giudicano – ci racconta Valentina – Un elemento molto positivo, soprattutto considerando che vivono in un contesto in cui aiutarsi a vicenda e avvicinarsi ad altre realtà della zona può rivelarsi prezioso”.
Valentina non è nata a Torre Annunziata ma se ne è innamorata, così come nel tempo ha imparato ad amare i ragazzi che la popolano. Molti frequentano appunto l’oratorio, ormai un punto di riferimento in zona anche grazie alla presenza di Suor Angela e di chi fa in modo che resti aperto 24 ore al giorno per 6 giorni alla settimana.
L’obiettivo è far crescere i ragazzi e far emergere i loro talenti attraverso la socializzazione e l’inclusione. “In un quartiere a volte ghettizzato lo sport permette a questi ragazzi di conoscere altre realtà attorno a loro, con le quali entrare in contatto. Il progetto PGS SI ci aiuta a creare una rete educativa inclusiva grazie allo sport. Il mio obiettivo personale è far capire ai ragazzi quanto valgono e che si può diventare ciò che si vuole impegnandosi ogni giorno”.
Anche le famiglie riconoscono quanto l’oratorio è prezioso a Torre Annunziata. Spesso supportano le attività e sanno questi spazi sono luoghi di crescita sicuri, in cui i ragazzi sono circondati da persone che lavorano per il loro bene.
Anna Tita Gallo