Lucrezia è una giovane atleta di 21 anni con sindrome di Down che si allena in Liguria insieme al team di Eunike, con cui ha partecipato ai Giochi Nazionali di Special Olympics di Torino. Da poco è anche una “giovane leader” in Special Olympics. Significa che Lucrezia da quest’estate sarà l’inviata di “Special News”, il nuovo progetto editoriale inclusivo di Eunike. Grazie all’innovativo Programma sulla Leadership promosso da Special Olympics Lucrezia avrà la possibilità di intervistare atleti e diverse personalità, con l’obiettivo di diffondere i valori del movimento acquisendo, lungo il percorso, capacità da vera leader.
Abbiamo fatto una chiacchierata con lei per farci raccontare le emozioni ai Giochi e il suo fortissimo legame con lo sport.
Lucrezia, è stato emozionante partecipare ai Giochi?
Sì, mi piacciono moltissimo! Mi è piaciuto partecipare insieme agli altri atleti e componenti di Eunike. Ho conosciuto tante persone nuove a Torino, di tutta Italia. È stato un bel momento che terrò nel cuore. Anzi… il mio cuore batteva fortissimo, mi sono emozionata tanto!
E le tue gare come sono andate?
Ho gareggiato con la ginnastica ritmica, ho scelto questo sport perché è il mio preferito. Ho vinto cinque medaglie perché ho fatto prove con tutti gli attrezzi, un’altra bella emozione. Con la mia coach di ginnastica, Elena, mi sono allenata tanto ma con Eunike non faccio solo ginnastica ritmica, faccio tanti sport diversi: ginnastica artistica, danza, fitness, basket, badminton e corsa con racchette da neve. È stimolante fare più sport e gare sempre nuove.
Ci vuoi raccontare qualcosa sulla tua nuova esperienza come giovane leader in Special Olympics?
Sono felice di essere una giovane leader con il progetto “Special News” che ho creato grazie a Special Olympics insieme a Chiara e Cinzia, che mi supportano in questo percorso (Cinzia mi sta intervistando in questo momento e anche questo è parte del progetto!). Questo esperimento mi permetterà di intervistare personalità e atleti, oltre che di fare sport come già faccio. Insieme a Eunike, come dicevo, ho avuto la possibilità di provare tantissime discipline e di partecipare ai Giochi di Special Olympics… non l’avrei mai immaginato! Non vedo l’ora di fare nuove esperienze e provare di nuovo l’emozione dei Giochi Nazionali, spero in inverno la prossima volta!
a cura di
Cinzia Pantaleo