La ripartenza dello sport di base è alle prese con problematiche davvero complesse che si continuano ad ignorare ed a non porre tra le priorità. L’indisponibilità di palestre e strutture rischia davvero di vanificare una intera stagione sportiva nonché gli sforzi pluriennali di tanti dirigenti e tecnici appassionati.
Eppure si sente spesso ripetere che “lo sport giocherà un ruolo fondamentale nella ripresa sociale di questo Paese”: si ma come? ma dove? ma quando?
Un atteggiamento responsabile richiederebbe meno slogan ad effetto e più risposte concrete capaci di infondere speranza a migliaia di volontari che non vedono l’ora di riaccogliere i propri atleti.
Di fronte a tali difficoltà, abbiamo la responsabilità di veicolare informazioni corrette e definitive e non fughe di notizie, di divulgare la fonte normativa ufficiale e non una previsione social. Il mondo dell’associazionismo sportivo, come non mai in questo momento, ha bisogno di chiarezza ed onestà intellettuale e non di inutili allarmismi.
Sia chiaro, il nuovo DPCM non prevede – e forse giammai ha previsto – alcuna chiusura delle attività degli Enti di Promozione Sportiva e né tantomeno delle associazioni ad essi affiliate che lavorano con forte senso di responsabilità e nel rispetto di precise disposizioni protocollari.
A volte un amatoriale o un calcetto di troppo, se usati “in maniera frettolosa”, rischiano di innescare un meccanismo fuorviante ed aggiungere solo benzina su un fuoco già ardente.
Le Polisportive Giovanili Salesiane, sin dall’inizio dell’emergenza covid-19, hanno scelto di tutelare le proprie associazioni, società, oratori con la “politica del buon senso”, ossia quella che orienta con moderazione nell’incertezza.
Ed allora che i Ministeri competenti accolgano l’appello e le istanze dell’associazionismo di base e dimostrino di credere davvero nella sua funzione sociale.
In questo quadro complesso, si innesta una Riforma dello Sport che ci auspichiamo possa avere davvero una reale visione del futuro del mondo sportivo e che salvaguardi concretamente l’unitarietà e l’autonomia di un sistema organizzativo del quale fanno parte a pieno titolo gli Enti di promozione sportiva, anche in questo caso al di là degli slogan e degli annunci mediatici.
Ciro Bisogno
– Presidente Polisportive Giovanili Salesiane –