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Un mese senza Gianni Gallo. Il ricordo del Presidente Nazionale

Ad un mese esatto dalla scomparsa del Direttore Tecnico delle PGS, il ricordo del Presidente Nazionale Ciro Bisogno.

Non riesco e non voglio parlare di te al passato.

La tua testimonianza di servizio associativo lascerà per sempre impronte permanenti ed una eredità che neanche la morte può cancellare.

Il dolore per la tua improvvisa scomparsa fa davvero tanto male soprattutto quando si apre improvvisamente il cassetto dei ricordi, ma è un dolore ci tiene compagnia e ci consola perché è ancora forte la tua presenza tra noi.

Oggi, a distanza di un mese dalla tua dipartita terrena, vogliamo rinnovarti la nostra più profonda gratitudine per il lavoro quotidiano ed instancabile per la tua amata PGS e soprattutto per i suoi giovani.

Gianni caro, il tuo è un pensiero che ha sempre corso più veloce degli altri, che sapeva anticipare i tempi e riusciva a cogliere prospettive di crescita per la nostra associazione.

Ci hai sempre invitato a coltivare il valore culturale associativo perché non si appiattisse mai quel senso di confronto interno sulla identità e le scelte che non poteva prescindere dal contesto temporale e doveva necessariamente cogliere il cambiamento in atto.

Hai sempre creduto fortemente in un’Associazione che maturasse al suo interno competenze tecniche ed umane da porre al servizio dei giovani affinché PGS divenisse un modello ispiratore della promozione sportiva.

Ci hai sempre ripetuto che, in questo tempo di profondo cambiamento del sistema sportivo, PGS avrebbe dovuto darsi – come amavi definirlo tu – un mestiere ossia quello di diventare SPECIALISTA nell’attività sportiva giovanile perché era nelle sue corde, nel suo Statuto e nella sua storia.

Ci hai costantemente invitato ad esprimere un “GRAZIE” a tutti coloro che a vario titolo operano all’interno ed al servizio delle PGS perché anche nei confronti di chi profonde un minimo sforzo o si assume una responsabilità associativa non avremmo mai dovuto far mancare la nostra gratitudine.

Schivo ed intransigente, ma da un forte ed irrefrenabile senso dell’umorismo, ci hai sempre protetto e voluti bene col tuo singolare modo di essere concreto.

Ti siamo grati tutti Gianni per la tua instancabile e significativa presenza tra noi che ha attraversato la storia delle PGS lasciando un segno profondo.

Grazie infinite per quanto mi hai trasmesso ed insegnato nel mio personale percorso di crescita di uomo e dirigente sportivo.

Continua a guidarci da lassù perché ne abbiamo bisogno.

Ciro